La vita di coppia
non è mai facile
perché è fatta di compromessi continui.
La vita
in due richiede di accettare i difetti e le diversità dell’altro e
contemporaneamente di condividere momenti in comune, pur mantenendo la propria
individualità.
Se c’è l’amore e la complicità si riesce a mantenere l’equilibrio,
ma spesso, soprattutto negli ultimi anni, questi equilibri si sono spezzati e
la convivenza è diventata difficile, fino ad essere impossibile. Allora ci si guarda
intorno, si cercano nuovi stimoli o si decide di dire basta a quella relazione
che non porta da nessuna parte.
Molti sono i motivi che conducono a decidere di interrompere una relazione o una separazione dal coniuge.
La
mancanza di amore.
Questa è una motivazione che si pensa
riguardi in particolare le donne che tendono ad essere più romantiche e attribuiscono grande importanza ai
sentimenti.
In realtà tutte le persone hanno bisogno di affetto, di sentirsi amate e curate e di questo non sono immuni gli uomini. Naturalmente questo aspetto varia in base alla sensibilità personale che dipende molto dall’educazione affettiva ricevuta in famiglia, in particolare dai propri genitori. Il rapporto di coppia dei genitori incide molto nell’impostare la propria relazione affettiva: ad esempio, se i genitori conducevano una vita autonoma, la nuova coppia tenderà a vivere cercando continuamente spazi personali, fino a vivere separatamente, pur condividendo lo stesso tetto.
Al contrario, una coppia di genitori poco aperti verso l’esterno, trasmetterà chiusura e diffidenza fino alla perdita di una propria individualità come persona.
Amare l’altro ed esprimere i propri sentimenti positivi significa anche saper trovare il giusto equilibrio tra la dimensione del “sé” e del “noi”. Uscire con gli amici o avere degli hobby personali, in poche parole avere dei piccoli spazi personali è importante e amare l’altro significa anche permettere questo. Amore non è necessariamente romanticismo come andare a cena fuori a lume di candela, farsi regali ecc., ma è fondamentalmente volere che l’altro stia bene.
In realtà tutte le persone hanno bisogno di affetto, di sentirsi amate e curate e di questo non sono immuni gli uomini. Naturalmente questo aspetto varia in base alla sensibilità personale che dipende molto dall’educazione affettiva ricevuta in famiglia, in particolare dai propri genitori. Il rapporto di coppia dei genitori incide molto nell’impostare la propria relazione affettiva: ad esempio, se i genitori conducevano una vita autonoma, la nuova coppia tenderà a vivere cercando continuamente spazi personali, fino a vivere separatamente, pur condividendo lo stesso tetto.
Al contrario, una coppia di genitori poco aperti verso l’esterno, trasmetterà chiusura e diffidenza fino alla perdita di una propria individualità come persona.
Amare l’altro ed esprimere i propri sentimenti positivi significa anche saper trovare il giusto equilibrio tra la dimensione del “sé” e del “noi”. Uscire con gli amici o avere degli hobby personali, in poche parole avere dei piccoli spazi personali è importante e amare l’altro significa anche permettere questo. Amore non è necessariamente romanticismo come andare a cena fuori a lume di candela, farsi regali ecc., ma è fondamentalmente volere che l’altro stia bene.
Il tradimento. Tradire rappresenta la maggior causa di mancanza di
fiducia nei confronti del partners che lo fa. L'infedeltà di per sé è il
campanello d’allarme che ci dice che qualcosa non funziona nella coppia.
Si tradisce per il sesso, si tradisce per amore, ma la sostanza è che chi è infedele sta cercando qualcosa che nella sua coppia non trova o non riece più a trovare. Sbagliata è l’idea che per la donna siano coinvolti i sentimenti, mentre per l'uomo la maggior parte delle volte è solo una questione di sesso senza alcun coinvolgimento sentimentale: anche in questo caso dipende dalla personalità, dai bisogni personali.
Il tradimento è legato, soprattutto dai 40 anni in su, anche ad una crisi di vita: alle donne piace essere corteggiate, piace sentirsi ancora belle, desiderabili, attraenti. L’uomo invece ha bisogno di essere ancora in grado di conquistare, di essere assecondato.
Inoltre esiste un’ulteriore differenza sulla possibilità o meno di continuare a condurre una doppia vita: si dice che all’uomo risulta più facile, ma non è sempre così. In ogni caso le menzogne ripetute e scoperte portano ad una mancanza totale di fiducia e a vivere nel continuo sospetto che l’altro ci sta ingannando. Spesso però sono le donne le più abili a mantenere un segreto, mentre gli uomini sono molto più distratti e poco strategici nel nascondere e si fanno scoprire molto facilmente.
L’infedeltà non porta sempre alla rottura del rapporto o al divorzio: ci sono coppie che si rendono conto che questa cosa è successa perché esistono dei problemi e cercano di fare qualcosa per recuperarlo. Sono coppie tendenzialmente capaci di comunicare, di confrontarsi, ma che soprattutto continuano a volersi bene e a condividere un progetto di vita.
Si tradisce per il sesso, si tradisce per amore, ma la sostanza è che chi è infedele sta cercando qualcosa che nella sua coppia non trova o non riece più a trovare. Sbagliata è l’idea che per la donna siano coinvolti i sentimenti, mentre per l'uomo la maggior parte delle volte è solo una questione di sesso senza alcun coinvolgimento sentimentale: anche in questo caso dipende dalla personalità, dai bisogni personali.
Il tradimento è legato, soprattutto dai 40 anni in su, anche ad una crisi di vita: alle donne piace essere corteggiate, piace sentirsi ancora belle, desiderabili, attraenti. L’uomo invece ha bisogno di essere ancora in grado di conquistare, di essere assecondato.
Inoltre esiste un’ulteriore differenza sulla possibilità o meno di continuare a condurre una doppia vita: si dice che all’uomo risulta più facile, ma non è sempre così. In ogni caso le menzogne ripetute e scoperte portano ad una mancanza totale di fiducia e a vivere nel continuo sospetto che l’altro ci sta ingannando. Spesso però sono le donne le più abili a mantenere un segreto, mentre gli uomini sono molto più distratti e poco strategici nel nascondere e si fanno scoprire molto facilmente.
L’infedeltà non porta sempre alla rottura del rapporto o al divorzio: ci sono coppie che si rendono conto che questa cosa è successa perché esistono dei problemi e cercano di fare qualcosa per recuperarlo. Sono coppie tendenzialmente capaci di comunicare, di confrontarsi, ma che soprattutto continuano a volersi bene e a condividere un progetto di vita.
I conflitti
Litigare è sano, ma è bene non esagerare. La tensione
costante, le discussioni, il non essere mai d’accordo su nulla, logora il
rapporto. Al contrario, se questi momenti non esistono mai, indicano totale
indifferenza.
La lite è un momento importante di confronto, in cui alle volte diamo spazio all’emotività totale o diciamo cattiverie all’altro, o cose che non pensiamo, ma dà l’opportunità di esprimere le proprie ansie, le proprie insicurezze: ma dopo la tempesta il cielo deve aprire uno scorcio e diventare sereno. Importante chiarire, rassicurarsi e ritornare ad esprimere affetto verso la persona. Spesso dopo un litigata, fa bene ritornare in intimità.
La lite è un momento importante di confronto, in cui alle volte diamo spazio all’emotività totale o diciamo cattiverie all’altro, o cose che non pensiamo, ma dà l’opportunità di esprimere le proprie ansie, le proprie insicurezze: ma dopo la tempesta il cielo deve aprire uno scorcio e diventare sereno. Importante chiarire, rassicurarsi e ritornare ad esprimere affetto verso la persona. Spesso dopo un litigata, fa bene ritornare in intimità.
La mancanza di ambizione
Un uomo passivo, senza velleità professionali e di vita, crea insofferenza nella partner. Ma anche per l’uomo, vedere la propria partner priva di obiettivi e senza entusiasmi, fa calare l’attrazione.
La donna che ha avuto figli tende a calarsi nella parte della mamma e perde la sua sensualità come donna, diventando anche in questo caso sempre meno l'oggetto del desiderio del proprio partner.
Un uomo passivo, senza velleità professionali e di vita, crea insofferenza nella partner. Ma anche per l’uomo, vedere la propria partner priva di obiettivi e senza entusiasmi, fa calare l’attrazione.
La donna che ha avuto figli tende a calarsi nella parte della mamma e perde la sua sensualità come donna, diventando anche in questo caso sempre meno l'oggetto del desiderio del proprio partner.
Rapporti
difficili con le rispettive famiglie e gli amici altrui
Famiglie e amici, ma anche colleghi di lavoro, rappresentano quello che è il mondo esterno alla coppia. Se questo non si accetta rende difficile anche il rapporto dei due partners. Quando si decide di condividere la propria vita con un’altra persona, si ereditano anche le sue relazioni affettive e professionali.. Può accadere che non si riesca a costruire una relazione d'affetto con questi parenti e amici acquisiti, che tutto questo risulti molto faticoso. Ma perché?
Non dipende sempre da loro, ma da quanto il partners li faccia entrare nella loro vita di coppia. Eccessive invadenze non fanno bene, perché l’altro si deve sentire esclusivo, non uguale o addirittura inferiore ad un parente, amico o collega. Il proprio partners deve rimanere il punto di riferimento privilegiato, altrimenti non avrebbe senso stare insieme.
Famiglie e amici, ma anche colleghi di lavoro, rappresentano quello che è il mondo esterno alla coppia. Se questo non si accetta rende difficile anche il rapporto dei due partners. Quando si decide di condividere la propria vita con un’altra persona, si ereditano anche le sue relazioni affettive e professionali.. Può accadere che non si riesca a costruire una relazione d'affetto con questi parenti e amici acquisiti, che tutto questo risulti molto faticoso. Ma perché?
Non dipende sempre da loro, ma da quanto il partners li faccia entrare nella loro vita di coppia. Eccessive invadenze non fanno bene, perché l’altro si deve sentire esclusivo, non uguale o addirittura inferiore ad un parente, amico o collega. Il proprio partners deve rimanere il punto di riferimento privilegiato, altrimenti non avrebbe senso stare insieme.
La sessualità
La sessualità nella coppia è un elemento fondamentale,
se non funziona, tutto il resto diventa difficile. I momenti di intimità
costituiscono le occasioni di maggior comunicazione ed intesa tra i due, dove
emozioni, sensazioni di piacere, erotismo e sentimenti raggiungono la massima
sinergia.
Non basta farlo spesso, ma bisogna farlo anche bene: la donna ha bisogno di esprimere appieno la sua femminilità e altrettanto l’uomo ha bisogno di manifestare la sua virilità. Vergogna, inibizione, educazione rigida, mancanza di complicità e di reciproche fantasie sono i maggior nemici di questa intesa sessuale.
Si dice spesso che la passione iniziale, l’erotismo della coppia va affievolendosi con il tempo: vero, ma se nel rapporto c’è molto di buono da recuperare, si è anche capaci di trovare un modo personale per trovare insieme nuovi stimoli e mantenere l’attrazione reciproca.
( in collaborazione con WO&MAN MAGAZINE )
Non basta farlo spesso, ma bisogna farlo anche bene: la donna ha bisogno di esprimere appieno la sua femminilità e altrettanto l’uomo ha bisogno di manifestare la sua virilità. Vergogna, inibizione, educazione rigida, mancanza di complicità e di reciproche fantasie sono i maggior nemici di questa intesa sessuale.
Si dice spesso che la passione iniziale, l’erotismo della coppia va affievolendosi con il tempo: vero, ma se nel rapporto c’è molto di buono da recuperare, si è anche capaci di trovare un modo personale per trovare insieme nuovi stimoli e mantenere l’attrazione reciproca.
( in collaborazione con WO&MAN MAGAZINE )