Libri e Autori preferiti / Favorite books and authors



SIGMUND FREUD


L'uomo energico, l'uomo di successo, è colui che riesce, a forza di lavoro, a trasformare in realtà le sue fantasie di desiderio.



Così come si provocano o si esagerano i dolori dando loro importanza, nello stesso modo questi scompaiono quando se ne distoglie l'attenzione.





Non è sempre facile dire la verità, specialmente quando si deve essere brevi. 




Il principale compito della cultura, la sua vera ragione d'essere, è di difenderci contro la natura.

Essere completamente onesti con se stessi è un buon esercizio.

Scherzando, si può dire di tutto, anche la verità.

Non siamo mai così privi di difese, come nel momento in cui amiamo.

Il senso di inferiorità ed il senso di colpevolezza sono estremamente difficili da distinguere.

E' impossibile conoscere gli uomini senza conoscere la forza delle parole.

Inevitabilmente tutti i grandi uomini conservano qualcosa di infantile.





ARTHUR SCHOPENHAUER

Il modo più sicuro per non diventare molto infelici sta nel non pretendere di essere molto felici     

Coloro che combinano discorsi difficili, oscuri, confusi e ambigui sicuramente non sanno affatto cosa vogliono dire, ma hanno soltanto un'oscura consapevolezza che ancora si sforza di trovare un pensiero. Spesso però essi vogliono celare a sé stessi e agli altri che non hanno nulla da dire.









HERMANN HESSE
Imparare, fare, guardare, viaggiare.




 






I dolori, le delusioni e la malinconia non sono fatti per renderci scontenti e toglierci valore e dignità, ma per maturarci. 






«La nostra smania di vagabondaggio e di vita errabonda è in gran parte amore, erotismo. Il romanticismo del viaggio è per metà nient'altro che attesa dell'avventura. Ma per l'altra metà esso è impulso inconsapevole a trasformare e dissolvere l'elemento erotico. Noi viandanti siamo abituati a coltivare i desideri amorosi proprio per la loro inappagabilità, e quell'amore che apparterrebbe alla donna noi lo dissipiamo profondendolo al villaggio e alla montagna, al lago e alla voragine, ai bimbi sul sentiero, al bove sul prato, all'uccello e alla farfalla. Noi liberiamo l'amore dall'oggetto, l'amore da solo ci è sufficiente, così come nel nostro vagare non cerchiamo la meta, ma solo il godimento del vagabondaggio per se stesso, l'essere in cammino.» 


Non tutti possono essere soddisfatti con lo stesso modo di vita. Ognuno è loro proprio e individuale di ogni persona.



ALESSANDRO FORT  



Alla fine di un viaggio nessuno rimane sè stesso